lunedì

Disintossicarsi con tre giorni di digiuno

Non è la prima volta che faccio tre giorni di digiuno


Leggi anche: diario di tre giorni di digiuno

Ormai è passato più di un mese dall'ultimo fatto in casa con tutta la famiglia ed ora il mio corpo mi dice di rifare quell'esperienza che mi ha disintossicato e depurato.
Ultimamente ho sgarrato troppo con il mangiare ed ho iniziato a soffrire di mal di testa, stanchezza e disturbi intestinali. Quindi ho pensato di ascoltare il mio corpo che mi chiede di disintossicarsi per stare meglio.
Ebbene si, avete capito bene, in questo post parlo di digiuno.
In questi tre giorni voglio fare un resetaggio completo dell’organismo, depurarmi, disintossicarmi e ripartire più energica.
Un Naturopata mi ha insegnato a fare digiuno in modo monitorato, poichè la pratica di digiuno è una cosa seria ed è estremamente negativo «il fai da te» senza nessuna conoscenza e studio.
Finalmente ieri ho preso il coraggio a due mani e mi sono recata nel B&B di mio mariti a Bassano del Grappa, per iniziare la mia esperienza di digiunoterapia senza figlie/figli che mi girano intorno mangiando «schifezze» e desideri di pranzi e cene succulenti da parte loro!
Perchè digiunare?
I motivi possono essere tanti, i miei sono legati ad un desiderio di disintossicazione e rieducazione alimentare.

Digiunare dà anche molta più consapevolezza di quello che si è e di quello che si sa fare ( il digiuno è molto usato in molte religioni per fortificare lo spirito).

Il fatto è che una volta che hai acquistato consapevolezza, hai uno strumento in più per operare una scelta, ma l’ultima parola spetta sempre… alle tue mani… ovvero a quello che decidi di mettere in tavola.
Se poi si sta in famiglia, e gli altri componenti non seguono il tuo regime alimentare, e  appena apri il frigo ti trovi davanti: torte, creme, sformati vari è finita!
Poi appena apri un cassetto senti il profumo del cioccolato che ti gratta il naso, o più semplicemente arrivi a casa e trovi invece dell’insalata che avevi intenzione di prepararti, un bel piatto di pasta (con farina bianca e sugo di carne di maiale) pronto e fumante che chiama il tuo nome allora non c'è più niente da fare si può solo mangiare.
In questi casi è facile iniziare a dimenticarsi gli effetti nocivi della farina, zucchero, sale, latte ecc.
Insomma, in tutto questa perdita di memoria, sono ingrassata ed i miei diverticoli - che ogni tanto si risvegliano e si fanno sentire - mi stavano dicendo STOP!

Se vogliamo poi, si può aggiungere che il mio fiondarmi sul cibo è anche rinforzato da un discorso emotivo. Quando torno dal lavoro non guardo in faccia niente e nessuno e mi fiondo in cucina dove mangio qualsiasi cosa sia commestibile!
Inoltre  quando non sono centrata su me stessa e consapevole di quello che sono e voglio, è facile per me mangiare il cioccolatino in più dopo il pasto, o un doppio piatto di riso o di pasta, per niente  integrale e biologico oppure un gelato o una pizzetta a merenda ecc…
Insomma, sentivo che era arrivato il momento di ribaltare la situazione, anche in modo drastico.
Sentivo che era arrivato il momento di sperimentare alcuni giorni di digiuno, per riscoprire poi, un nuovo approccio al cibo.
L’idea era quella di ripulirmi da dentro, di far uscire tossine e resettare l’organismo, facendo riposare lo stomaco e l'intestino dai continui sforzi nello scomporre gli alimenti, cercando i nutrienti che faceva sempre più fatica a trovare dato quello che mangiavo.
Avevo bisogno di un cambiamento, non mi andava di continuare così.
Non è il mio primo digiuno ripeto. Effetto dei diguini precedenti? Dolci, gelati, mix di piatti che mi appesantivano, non mi andavano più. Il gusto di prodotti naturali, freschi e leggeri li stavo apprezzando sempre di più e mi sentivo in armonia con essi.
In questo modo mi stavo avvicinando, a quella filosofia espressa anche nel digiuno, di rieducazione alimentare. L'incontro con una Naturopata è stato fondamentale.
Lei mi ha insegnato come si digiuna.
L’idea di digiunare per resettare l’organismo e riprendere a mangiare in modo corretto, non era l'unica cosa valida da fare, perchè voleva dire solo bloccare il problema cibo-emotività, non risolverlo. Quello di cui avevo bisogno invece, era riavvicinarmi al cibo in modo diverso, riscoprendo il piacere del gusto anche in pasti semplici come per esempio un piatto di sole verdure. In questo è stata molto utile il suo insegnamento.
Comunque, ora eccomi qui a Bassano per tre giorni consecutivi a  provare questa astensione volontaria dal cibo.
Questo diario lo uso per esprimere come mi sento e quindi mi aiuta a monitorare il mio digiuno per non avere problemi di salute.
Ogni mattina mi misuro la pressione, il peso ed il battito cardiaco così da non avere problemi.
In questi 3 giorni è andato tutto abbastanza bene. Non ho avuto problemi, pressione sempre nei valori e battito regolare. Ero consapevole che al primo notare di  irregolarità avrei smesso il digiuno immediatamente e gradatamente tornare ad una dieta solida.
Voglio aggiungere però che se una persona fa il digiuno  solo per un discorso di peso,  non è detto che il digiuno faccia ottenere i risultati migliori, ed in poco tempo non recuperi il peso che hai perso. La motivazione del digiuno deve essere diversa.
La domanda che le mie figlie mi hanno fatto è stata: Che ci fai a Bassano tutto il giorno?
Francamente è la stessa domanda che mi sono fatta io prima di partire.
Poi una volta a Bassano mi sono organizzata.
Tre giorni all’insegna del relax, in cui ho fatto passeggiate nella bellissima Bassano città e lungo il fiume Brenta. Purtroppo è anche piovuto e quindi sono dovuta rimanere in casa, scrivere  con il PC e riordinare casa. 
Ecco qui il diario del digiuno:
Già il venerdì mi sono preparata al fatto che il giorno successivo avrei digiunato facendo una colazione che inizia appena sveglia con mezzo bicchiere di acqua calda e la spremuta di mezzo limone.


 Poi mi sono fatta 2 bustine di thè verde in un litro di acqua bollente che ho bevuto durante l'arco della giornata.  Così ho lavorato per l'intera giornata facendo un pranzo leggero in mensa dove ho saltato il primo e come secondo ho preso un'insalatona mista di carote cavolo capuccio fagiolini e lattuga condito con poco olio di semi una spruzzata di peperoncino e pochissimo sale (questo passa la mensa!)  ed un pezzo di merluzzo fatto con un sughetto che ho rigorosamente lasciato nel piatto!
Alla fine comunque ero soddisfatta . Per merenda ho mangiato un'arancio, e poi sono andata a Bassano con mio marito. Alla sera ho sgarrato un po' mangiando una leggera pizza margherita ma questo si fa quando si cena con parenti!
I° giorno di digiuno:
Sono rimasta nel letto per un bel po', poi ho fatto la mia solita colazione (vedi venerdì). Questo mi aiuta ad andare in bagno tutte le mattine con regolarità altrimenti tendo ad essere  stitica.
Poi una bella e lunga passeggiata tra le vie di Bassano anche perchè al sabato c'è mercato e si vedono tante cose carine ed economiche.
Tornata a casa mi sono preparata il mio pomeriggio super rilassante!
Mi sono immersa in una caldissima vasca da bagno con sali rilassanti e musica di sottofondo.
Un bagno caldo con dei sali rilassanti (fatti da me a costo bassissimo)  e con dentro del bicarbonato ed una tisana di fiori di lavanda è stata propio una mano santa!  Poi mi sono lavata i capelli e mi sono fatta un massaggio con un oliolita (fatto da me).
Finito questo sono andata in camera per fare Training Autogeno che mi ha insegnato un bravo psicologo durante un corso che ho frequentato l'anno scorso.
In viso mi sono messa una maschera di limone e sugli occhi delle bustine da thè (quello fatto al mattino perchè a casa mia non si butta niente!)  poi quando mi sono alzata una buona crema antirughe e mi sono sentita rinata.
Guardandomi allo specchio già sembravo ringiovanita di qualche anno, la pelle morbida gli occhi non più arrossati dall'uso eccessivo del PC e la tensione sul viso sparita.
Ho trascorso il poco pomeriggio rimasto a mettere in ordine la casa ed ho scritto la mia «confessione di fede» (spiego in un altro post di che cosa si tratta).  Poi alla sera  è tornato mio marito ed abbiamo parlato, lui ha mangiato ed io ho bevuto una spremuta d'arancio quindi  una bella lettura ed a nanna per affrontare il secondo giorno di digiuno!
II° giorno di digiuno:
Ho ripetuto quello fatto il giorno prima con qualche piccola variante . Bassano del grappa è bella in qualsiasi periodo dell'anno. Non ho potuto però passeggiare all'aria aperta perchè pioveva e c'era un vento terribile.       
Nel pomeriggio, oltre a fare il Training Autogeno, maschere e creme varie siamo dovuti partire per tornare a casa e partecipare ad una riunione del direttivo del Milk Center
 e poi a letto sempre più disintossicata e rinata dopo questo secondo giorno di digiuno.
III° giorno di digiuno:
Il mattino è stato simile al precedente anche se ero a casa, poi il pomeriggio mi sono messa a pulire la camera da letto e fare la mia prima fermentazione di frutta (fervida spiego in un altro post di cosa si tratta) poi alla sera sono andata ad un corso per riconoscere ed usare le erbe selvatiche.
Alla sera ho bevuto una spremuta d'arancio e mangiato un po' di lenticchie speziate  ponendo fine al mio digiuno.

Mi sono accorto che quando si digiuna, il corpo e la mente richiedono una serie di attività distensive, che non lo affatichino. E' un digiuno della mente e del corpo.
Alla fine quali sono stati gli effetti? Come sono uscito da questa esperienza?
Oltre ad aver perso 2 kg, ed aver quasi raggiunto il mio peso forma, le mie figlie che mi hanno visto appena rientrata, hanno notato una pelle più morbida, occhi più bianchi, una viso più radioso.
Oggi, sento di avere un nuovo legame col cibo, mi viene da dire di maggiore rispetto. Mi fermo ad assapore le pietanze, mastico con calma e godo di ciò che sto mangiando.
Insomma un’esperienza positiva, che ho intenzione di ripetere appena il mio corpo mi dirà che ne sentirà nuovamente la necessità.

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